domenica, luglio 20, 2014

Racconti d'estate - recensione



http://www.amazon.it/exec/obidos/ASIN/B001S398Z6/unitcolooffra-21

Questa mattina su RAI3 una bella sorpresa: non il solito film triviale, ma un vero gioiellino che, in tutte le sue sfaccettature, racchiude i drammi e le tragicommedie dell'umana esistenza. Dell'esistenza all'italiana, bien entendu
Il valore aggiunto della pellicola in questione è... il colore marca 1958 (annata eccellente!). Ma c'è da sottolineare che Racconti d'estate vale bene di essere accolto nella nostra DVDteca in quanto le varie storie che vi si intrecciano sono impreziosite dalla presenza di "Albertone" e di Marcello Mastroianni, nel pieno fulgore del loro cammino ascendente.
Comunque, l'intero cast è pieno di eccellenze; di quelle che, ad ogni modo, poteva offrire allora una "commedia" del genere: Sylvia Koscina, Gabriele Ferzetti, Michéle Morgan, Franco Fabrizi... e Dorian Gray (nome d'arte di Maria Luisa Mangini), una sorta di Valeria Marini d'antan, qui nel ruolo di un'attricetta sexy (praticamente interpreta se stessa!) che, come al solito, cerca di agganciare qualche uomo danaroso ma finisce per amare il bagnino ("Non è che diventerò una donna onesta?").

Sarà anche per le firme che appaiono tra gli sceneggiatori (Moravia e Flaiano su tutti) che, ancora una volta, è obbligatorio il paragone tra questo e i tantissimi filmetti che vennero girati in seguito - negli Anni Settanta, Ottanta, Novanta... fino praticamente a ieri - e che passano per "commedia italiana" ma sono invece il prodotto, volgare e senza un minimo di fondamento etico, di una decadenza volgare e/o di un vuoto intellettuale sfruttati per "fare cassa".

Racconti d'estate si presenta straordinariamente moderno, e inoltre ammalia per le numerose riprese "balneari" (fotografia: Enzo Serafin). Il Golfo del Tigullio (Rapallo, Chiavari, Portofino... Sestri Levante...) è uno spettacolo già di per sé. Ci sono storie d'amore in primo piano, ma tutte influenzate, pilotate addirittura, dal Dio Mammone.




    Alberto Sordi è Aristarco Battistini, squattrinato amante nonché "amministratore finanziario"di una famosa quanto robusta cantante lirica, Ada Gallotti. Sulla Riviera, Aristarco non può non notare le numerose bellezze in costume da bagno, che gli fanno girare la testa; e l'incontro con Jaqueline, bella turista francese e sua vecchia fiamma, non fa che complicare la situazione. Ma infine, pur di ottenere una parte delle ricchezze della grassa soprano, Aristarco porta all'altare Ada, rinunciando alle dolcezze dell'amore giovanile.
    Mastroianni in questo film è Marcello Mazzoni, un ispettore che sta scortando una detenuta francese alla frontiera, affinché sia processata per furto a Marsiglia. Sul treno, e poi anche durante la loro (imprevista) permanenza nella località di villeggiatura, l'ispettore prende in simpatia e socializza con la donna... fino al punto da innamorarsene e pensare di fuggire con lei. Rimarrà soltanto un sogno, ma i due trascorrono una notte di passione insieme e si prospetta la possibilità di rivedersi... dopo qualche anno, quando lei uscirà dal carcere.

    Altre due-tre storie formano l'intelaiatura del film, che Franciolini ha ben girato intrecciando o comunque facendo procedere parallelamente i singoli destini. Davvero notevole la vis comica di Sordi, così com'è notevole l'abilità di Marcello Mastroianni nell'interpretare il funzionario impacciato, quasi imbranato, che però cela la virilità di un grande amatore.

     


    ' RACCONTI D'ESTATE '

    GENERE: Commedia
    Italia, 1958

    REGIA: Gianni Franciolini

    SCENEGGIATURA: Gianni Franciolini, Rodolfo Sonego, Alberto Moravia, Ennio Flaiano, Edoardo Anton, René Barjavel, Alberto Sordi, Sergio Amidei

    ATTORI: Alberto Sordi, Anita Allan, Dany Carell, Lorella De Luca, Franco Fabrizi, Gabriele Ferzetti, Enio Girolami, Dorian Gray, Sylva Koscina, Ignazio Leone, Anna Magoli, Franca Marzi, Marta Marcelli, Jorge Mistral, Michèle Morgan, Francesco Mulè, Colette Ricard, Franco Scandurra, Francesco Tensi, Angelo Zanolli, Marcello Mastroianni

    FOTOGRAFIA: Enzo Serafin

    MONTAGGIO: Adriana Novelli

    MUSICHE: Piero Piccioni 

    DURATA: 113 Min