domenica, marzo 29, 2009

G20 - L'Europa in rivolta

E' in corso una serie di manifestazioni su tutto il continente europeo alla vigilia del G20 che inizierà a Londra giovedì prossimo.
Nella capitale britannica, i dimostranti hanno respinto gli avvertimenti della polizia, che prevede una "manipolazione da parte di gruppi anarchici vogliosi di creare disordini".


Un professore universitario è stato sospeso dal lavoro dopo aver annunciato che "i banchieri verranno impiccati ai lampioni". Ai dipendenti di banche e altri istituti finanziari le autorità hanno suggerito di non vestirsi "in maniera vistosa" per evitare di attirare troppo l'attenzione della folla.


 Non solo nel Regno Unito: grandi proteste hanno preso piede pure in Germania. 15.000 persone hanno sfilato a Berlino. Anche Francoforte sul Meno, capitale europea delle banche, ha visto le sue strade riempirsi di gente che ha urlato slogan del tipo: "Non vogliamo essere noi a pagare per la vostra crisi".


Biden: "Dateci una possibilità"


Nella giornata di sabato, Joe Biden, Vicepresidente degli Stati Uniti, ha lanciato un appello agli anti-global che hanno già iniziato a segnalare il loro disagio ai rappresentanti di Stato che il 2 aprile si riuniranno a Londra. "Date ai vostri governi la possibilità di combattere la crisi" ha detto Biden, che si trova in Cile per una conferenza di politici del Centro-Sinistra. E ha aggiunto ai giornalisti: "Spero che la gente ascolti ciò che noi a Londra avremo da dire. Di certo non abbandoneremo il tavolo delle trattative senza aver prima lanciato delle proposte concrete".

 Soltanto a Londra, sono stati decine di migliaia i dimostranti che hanno protestato contro la peggiore crisi che si ricorda fin dal 1929. Altre migliaia di persone hanno marciato nel centro di Parigi, Vienna, Ginevra, Berlino e Francoforte.

Il Premier britannico Gordon Brown ha affermato: "Capisco il senso della manifestazione qui a Londra, ma le risposte potrò darle solo al G20".

E, da Oltreoceano, Biden ha insistito: "Vorrei dire a questi cittadini che una soluzione a tutti i problemi ci potrà essere unicamente se noi politici potremo discuterne, confrontandoci sulle nuove circostanze che sono sorte. In caso contrario, la situazione non farà che peggiorare".


 A Berlino viene già celebrato il funerale del capitalismo.

giovedì, marzo 26, 2009

Roberto Saviano

Quello che avviene nel mondo non è un mistero: bisogna solo parlarne e raccontarlo a più gente possibile. Il cosiddetto mistero è soltanto il muro che abbiamo innalzato dentro la nostra testa; è la cementificazione dell'anima.
Mentre a Casal di Principe l'ignoranza e la codardia si mettono al servizio della camorra, della mafia, con diffamazioni (proprio da parte dei danneggiati di tale sistema pseudoocculto) contro uno dei pochi di loro che ha avuto il coraggio di lanciare il je accuse!, nel resto d'Italia si tende a osservare questi fatti dal lato sbagliato del cannocchiale, come se non ci riguardassero. Ah sì, era bello una volta il Mezzogiorno, con le sue spiagge e gli angoli rurali, mentre oggi è sfregiato dagli affari loschi - e luridi - delle luride - e losche - cosche. Ma che importa? Le prossime vacanze andremo a trascorrerle in Marocco o alle Azzorre.
Un momento! Erano belli anche il Centro e il Nord Italia, e se nessuno ferma la mafia, tutte le mafie, ci toglieranno pure quella poca aria che ancora ci rimane da respirare.


Nessuno di noi può dire di non sapere e, grazie all'esempio di Saviano, forse qualcuno si staccherà dal gregge per far sentire la propria voce ribelle. Potrebbe trattarsi di un uomo di chiesa... un altro don Giuseppe Puglisi, un altro don Peppino Diana... oppure un sindacalista (come Federico Del Prete, ucciso a Casal di Principe nel 2002); potrebbe essere un gruppo di studenti, un giornalista, un libero spirito qualunque... se ancora ce n'è.


Non è che le "voci ribelli" manchino del tutto: Saviano, Benigni (sì, ci metto anche il comico toscano), Grillo, Travaglio, Di Pietro ma anche altri, sempre più numerosi, intellettuali che denunciano dati di fatto sui quali la stampa ufficiale tace o preferisce affrontare con toni troppo cauti: ascoltate su YouTube alcuni di loro qui, qui e qui.


Noi che ce ne stiamo seduti in salotto non vediamo quello che non ci fanno vedere, ma dovremmo ugualmente sapere.
Ho letto poco fa sul sito di Adnkronos:


Napoli, 25 marzo - "Non c'e' nessuna frenata". Lo garantisce il premier Silvio Berlusconi a proposito del Piano Casa parlando con i cronisti a Napoli prima di una cena con degli imprenditori in un hotel del capoluogo partenopeo.


Durante la sua apparizione nella trasmissione Che tempo che fa, Roberto Saviano ha giusto illustrato le colpe della politica collusa e dell'imprenditoria. Spero che i giornalisti onesti raccolgano la sua "soffiata" e inizino a commentare notizie come quella di cui sopra alla luce della verità spiattellataci dall'autore di Gomorra, verità che, in fondo, è sotto gli occhi di tutti.
A Che tempo che fa Saviano ha avuto il suo spazio, ma secondo me avrebbero dovuto concedergliene di più anziché interromperlo con spot pubblicitari e perdere tempo con domande oziose rivolte a Paul Auster e David Grossmann. Per carità, questi sono scrittori di grandissimo livello, e anzi Auster è tra quelli da me più amati (mi vanto di essere stato uno dei primi a "scoprirlo", prim'ancora che i suoi romanzi venissero tradotti in italiano), però avrei preferito continuare ad ascoltare le denunce di Saviano, soprattutto sulle responsabilità fraudolente degli amministratori pubblici.
Chi pensa che non ci sia alcuna possibilità che le cose possano mai cambiare non fa che seppellire ancora più profondamente i morti passati, presenti e purtroppo anche futuri - le tantissime vittime della mafia, della camorra. Saviano è un eroe italiano, e chi cerca di infamare la sua persona si rende complice della malavita organizzata. Non è chi denuncia i misfatti che danneggia il Paese, ma chi li commette.




GOMORRA

“Non c’è alcuna soluzione di continuità tra coloro che sono tecnicamente criminali e coloro che non lo sono: il modello di insolenza, disumanità, spietatezza è identico.”



Il mare di Napoli: schiume dalle cisterne delle petroliere, scarti di fabbrica, rifiuti tossici o addirittura radioattivi si diffondono fino alle coste e oltre, dove, insieme a un'infinità di "depositi" e schifezze varie, troviamo case abusive e morti ammazzati abbandonati per le strade.
Scopo di tale sfacelo: il profitto, realizzato grazie a una rete di traffici che si estende dalla Cina all'Inghilterra e il cui centro di snodo è il porto partenopeo, sul quale si affacciano le principesche ville dei capi della camorra (una di esse è stata costruita addirittura sul modello della reggia dell'imperatore romano Tiberio a Capri, mentre un'altra, prima di essere data alle fiamme dallo stesso boss che la occupava, il quale non voleva che andasse a finire intatta nelle mani dello Stato, era una copia esatta dell'abitazione di Tony Montana, personaggio principale del film Scarface).
Saviano fa nomi e cognomi e cita ripetutamente gli atti processuali. Scopriamo come i traffici illegali finiscano per confluire in progetti legali, in opere finanziate da una criminalità feroce che permette alle aziende disoneste di lanciarsi sul mercato senza essere vincolate da qualsivoglia regola e, conseguentemente, soffocando le aziende rispettose delle leggi.
(A Che tempo che fa Saviano l'ha detto: quando si parla di "morti bianche", ovvero dei caduti sul lavoro, occorre riflettere bene. Spesso viene usata la formula "era il suo primo giorno di lavoro". In realtà, il ragazzo o l'uomo in questione non era mai stato provvisto di documenti, non gli erano mai stati pagati i contributi.)
Rimaniamo sconcertati nel renderci conto di come la concezione mafiosa così come tutti l'abbiamo sempre interpretata, di stampo proteo-siciliano, abbia trovato una dimensione ben più preoccupante nei sistemi e nei metodi imprenditorial-camorristici.
In questo contesto di bande armate che si muovono liberamente per i paesi, strutture e opportunità statali sfruttate spudoratamente, collusioni tra politica e criminalità organizzata, viene narrata la vicenda di Pasquale, un sarto abile ed esperto, uno stilista che in qualsiasi altro Paese avrebbe raggiunto il successo grazie al suo lavoro, ma che in Italia non riesce a ottenere il benché minimo riconoscimento. Un giorno vede in televisione una celebre attrice che indossa un vestito confezionato da lui - a sua insaputa e senza che nessuno lo ringrazi per questo. Deluso e amareggiato, decide di abbandonare l'attività per diventare un camionista.

martedì, marzo 24, 2009

Jade Goody - storia di una sgualdrina sfortunata

Nel mondo anglosassone le chiamano "hussies", in Germania "Luder": termine che potrebbe tradursi con "infide", "furbacchione", "puttanelle". Sono le gallinelle stupide e sexy che, venute dal nulla, si ritrovano presto a galleggiare nel mare magnum dei media, protagoniste di pissi-pissi e chiacchiere da buvette. Hanno l'abilità di far parlare di sé grazie a scandali e scandaletti vari, a storie di letto con VIPs (meglio se sposati) e gaffes a ripetizione.

Ce n'è in tutto il mondo, ma l'Inghilterra è la madre vera e inimitabile di queste incredibili pupattole.
The Sun, insieme all'intera massa di sudditi della Regina, si è chiesto per anni: "Ma Jade Goody è davvero così scema o fa solo finta?"
Oh, dubbio amletico!


La Goody, suffragette da quattro soldi (e nemmeno bella) che si è fatta rinchiudere in più di un contenitore di reality, durante una trasmissione live (Big Brother, nientedimeno) ha offeso, con battutine dai toni razzisti, la principessa di Bollywood (ovvero del cinema indiano) Shilpa Shetty, altra partecipante del seguitissimo show.
Shilpa Shetty
L'indiana, di bellezza e cultura superiori, si è sentita offendere (non solo dalla Goody) soprattutto per via del suo marcato accento, ma anche per il colore della pelle e del suo paese di provenienza ("paki", l'hanno chiamata tra l'altro: per un razzista inglese, India o Pakistan fa lo stesso).
Jade Goody, che poi sarebbe arrivata a guadagnare più di 8 milioni di sterline (!) e ha capitalizzato anche la propria morte, era non solo antipatica, ma pure ignorante. Di origini sottoproletarie, è riuscita a "sistemare" con le sue apparizioni televisive l'intera famiglia (composta da "veri inglesi", come ci teneva a sottolineare: ubriaconi e mezzo deficienti). Dunque, ripetiamo la domanda: era davvero così scema come si atteggiava? L'esagerazione dei propri difetti fa evidentemente parte della strategia per rimanere sempre sui titoli del giornalismo gossipparo. La Goody era ben cosciente che una certa ignoranza sprovveduta, mischiata a rozza perfidia, fa sempre colpo.

Katie Price, altra regina del gossip
C'è tutto un macchinario manageriale alle spalle di queste oche o presunte tali, e quando il cancro cervicale ha iniziato a uccidere la "hussy" Goody, qualcuno dietro le quinte ha spietatamente colto la palla al balzo.

Breaking New: Morta di cancro Jade Goody, ex star Grande Fratello britannico
Jade Goody, ex odontotecnica britannica i cui ultimi giorni di vita sono stati sotto i riflettori esattamente come la sua controversa partecipazione al reality Il Grande Fratello, è morta oggi di cancro cervicale. Lo ha reso noto la madre della giovane.
La 27enne, madre di due figli che ha sposato il suo fidanzato in una cerimonia trasmessa in tv il mese scorso, è morta nel sonno nella sua casa in Essex, nell'Inghilterra sudorientale.
"Jade si è spenta alle 3.55 di stamattina" ha detto ai giornalisti davanti a casa la madre, Jackiey Budden, in lacrime. "La famiglia e gli amici gradirebbero un po' di privacy, alla fine"
.


Ora Jade Goody ha trovato pace. Paradossalmente, è deceduta proprio il 22 marzo, che nel Regno Unito è stato Festa della Mamma.
Jade Goody ha sposato il suo fidanzato Jack Tweed poco prima di morire
Inizialmente messa in ridicolo per la sua ignoranza - pensava che Saddam Hussein fosse un pugile e che il furetto fosse un uccello - e criticata per il suo comportamento duro nei confronti degli altri concorrenti del reality, pian piano conquistò il pubblico per il suo modo di parlare diretto.
Divenne un'ospite fissa dei settimanali di gossip, scrisse un'autobiografia e lanciò un suo profumo. La sua popolarità crollò nel 2007 dopo la filippica razzista contro Shilpa Shetty, cui abbiamo accennato poco sopra.
Il destino sembra aver preso una vendetta: fu proprio durante una partecipazione alla versione indiana di Big Brother, nell'agosto 2008, che la donna apprese di avere un cancro cervicale. Abbandonò il programma per tornare a curarsi in Gran Bretagna e in seguito seppe che il cancro era in fase terminale. La sua decisione di morire sotto i riflettori, allo scopo di guadagnare più denaro possibile da lasciare ai suoi due figli, farà discutere ancora per molto tempo.

Curiosità: C'è una Jane Goody che ha 86 anni e risiede a Cambridge. Dopo la morte della "hussy" quasi-omonima, davanti alla sua casa parcheggiò un carro funebre e due becchini bussarono alla sua porta. "Fuck!" venne da bestemmiare all'insegnante in pensione, che ormai non ne poteva più. Da settimane veniva asserragliata da giornalisti e da una vera e propria corte dei miracoli formata da persone vestite da alieni, persino da una controcopia di Tarzan, e da spiritualisti che volevano "riportarla alla vita".
La vetusta signora ha invitato alcuni di loro a bere un tè insieme a lei, cercando di dimostrarsi disponibile e continuando a spiegare che non era Jade Goody, bensì Jane Goody. Sicuramente ora è lieta che nella sua vita è tornata a regnare la calma.

domenica, marzo 22, 2009

Philip K Dick

"Things are seldom what they seem, / skim milk masquerades as cream": sono due versi dell'operetta di W.S. Gilbert H.M.S. Pinafore (1878). P.K.D. dedicò la sua vita alla compilazione di un unico, enorme romanzo (più di due milioni di parole) basato proprio su questo assioma. 45 titoli in tutto, frutti della "pazzia" di un genio.

Dopo aver seguito qualche lezione all'Università di Berkeley, decise di abbandonare gli studi o venne espulso. Per nutrire sé e sua moglie, nei primi anni della sua attività come scrittore comprava carne di cavallo in un piccolo negozio per animali, il Lucky Dog Petshop. Quella carne era destinata agli animali in gabbia...

Ipotizzò una "entità cerebrale collettiva" che a suo dire formerebbe "una vasta rete di comunicazione e informazione". E in molti romanzi inserì griglie comunicative semilegali (telefoniche o video-telefoniche) per comuni cittadini dediti ai più svariati passatempi - il gioco, il sesso... Di sicuro sarebbe rimasto affascinato da Internet.

Indimenticabili i suoi personaggi sospesi in stato di "semi-vita"
(Ubik).

Nella civiltà industriale vengono prodotti e consumati beni; nella civiltà postindustriale vengono prodotti e consumati immagini e informazioni. Dick lo aveva intuito già ai suoi tempi.



Amava la musica ed era un accanito collezionista di dischi. Provava inoltre una grande ammirazione per automeccanici, elettricisti e artigiani di ogni genere. Di motori si racconta tra l'altro in Un oscuro scrutare; Joe Fernwright, protagonista di Guaritore galattico, fa di mestiere il vasaio, e la Mary Anne Dominic di Scorrete lacrime è un'artista della ceramica: trionfo dell'homo faber.

Aveva sempre un occhio di riguardo per la cultura tedesca (cita scrittori, compositori classici, ma anche il nazismo e le vittime del medicinale Contergan). Bluthgeld, Lufteufel, Schoenheit, Vogelsang: questi i nomi di personaggi rispettivamente di Dr. Bloodmoney, Deus Irae e
Ubik.



To my wife Anne, without whose silence
This book would never have been written.

Così recita la sorridente dedica in The Man In The High Castle (La svastica sul sole). SF quale satira e critica del presente.

Fu amico di Poul Anderson e ammirò lo scrittore di SF polacco Stanislaw Lem.

Le droghe per Dick non sono una benedizione. Tutt'altro. Causano sempre Un indebolimento della volontà e della forza fisica.

To himself Emmanuel said, I am being poisoned. The vapors of her realm poison me and vitiate my will.
"You are wrong," Zina said.
"I feel less strong."
(Da: Divine Invasion)

Lo scrittore finì la sua vita in un crescendo di ansie e fissazioni, una tempesta interiore più assecondata che mitigata dalla fede cristiana, che aveva abbracciato nel mezzo del cammin di sua vita, dopo aver avuto un'altra delle sue apocalittiche allucinazioni.

Ma ora dobbiamo chiudere. Ci tocca scappare, per andarci a presentare da Mister Job per quel lavoro. Una speranza utopica...

martedì, marzo 17, 2009

Ayn Rand: l'intenzione e il suo contrario



Una ragazzina, con la scusa di fare visita ai parenti emigrati, abbandona per sempre la Russia sovietica e va a rifugiarsi in quell'America che a lei deve apparire come la Terra Promessa. Non sa fare niente, non ha talenti particolari, ma le piace scrivere, e così qualcuno le dice di provare a Hollywood (era l'epoca in cui il cinema stava smettendo di essere muto). Giunta nella Mecca dei sogni, Alissa Zinovievna Rosenbaum, in arte Ayn Rand, riesce in effetti a piazzare qualche copione. In fondo non è propriamente una dilettante: nell'esecrata Madre Patria aveva studiato sceneggiatura... Il suo inglese è ottimo, anche se la parlata risulta storpiata da un accento che si potrebbe tagliare con il coltello.

(... Continua a leggere ...)

lunedì, marzo 16, 2009

Ferrum Noricum

Ferro Norico: "un dono del cielo"


465 a.C.: una cometa dal diametro di oltre 1000 metri esplode a un'altezza di 70 Km. sopra il Chiemsee, nell'odierna Baviera.
I celti che popolavano quella zona - celebrando selvaggi riti pagani (sacrifici umani di una crudeltà senza paragoni) - sono shockati. Decine di migliaia di loro perdono la vita nell'impatto della "pietra del cielo" con la nostra Terra.

I Norici (così erano conosciute queste tribù) non erano biondi, ma si tingevano i capelli con acqua di calcio, ovvero una soluzione di idrossido di calcio. Prima dell'avvento della cometa distruttrice, per questi "barbari" (così li definivano i Romani) la vita, soprattutto altrui, non aveva alcun valore. Non erano del tutto pagani, ma assegnavano a ogni campo dell'esistenza una diversa divinità. E così, almeno secondo la "storiografia" ufficiale, Belenus era il dio della luce, dell'acqua e della salute; Taranis la dea del tuono e dei lampi; Sucellos (immaginato con un martello stretto nel pugno) il dio degli avi e dell'Aldilà. Ecc. In realtà il discorso della mitologia celtica è ben più complicato, ha a che fare con la venerazione di una trinità femminile, con la credenza di un ciclo reiterante di tutti gli esseri viventi (compresi animali e piante) e di un "Altromondo" pieno di gioia e felicità.

Così si distribuirono i Celti sul continente europeo

La catastrofe fece fuggire i sopravvissuti, che si disseminarono principalmente nel Sud Europa. Non dimenticarono mai però l'antico insediamento sulle rive del Chiemsee, e circa 200 anni dopo vi tornarono e ricostruirono i loro villaggi.
Nella loro arte inizieranno a mescolarsi temi mediterranei, mentre sulle monete da loro forgiate sono impressi motivi molto misteriosi.


Sono un popolo di fabbri: le loro spade post-cometa, la cui fabbricazione rimarrà un segreto gelosamente custodito, vengono apprezzate da tutti gli altri popoli.


Quelle spade sono fatte con il materiale arrivato dal cielo. E' materia presolare (risalente cioè a prima della nascita del nostro sistema solare). Si tratta di una lega di ferro e carbonio, e dunque un acciaio, la cui presenza si riscontrerà in tutta la regione sud-tedesca a cominciare da quel disastroso giorno del 465 a.C. Un acciaio interstellare.


I romani mandarono nel Chiemsee i loro commercianti per comprare tali armi, che erano giustamente ambite perché potevano vantare solidità, elasticità e alta resistenza alla ruggine. La qualità del materiale è paragonabile a quella delle lame giapponesi che saranno costruite nel XIV e XV secolo. I Norici utilizzarono il metallo per forgiare non soltanto spade, ma anche elmi e scudi. Ovviamente, comunque, era la "superspada" che attirava l'interesse maggiore dei Romani. Si può affermare che l'Impero Romano, primariamente al tempo di Traiano (quando raggiunse la sua espansione maggiore), fu costruito basandosi proprio sul know-how della piccola tribù celtica.
I Norici prestarono anche i loro servigi come legionari, combattendo al fianco dei Romani e contribuendo alle loro vittorie in tutta l'Europa. Erano soldati molto ammirati dai loro camerati e temutissimi dagli avversari; anche per via del loro armamento, che si può tranquillamente definire un "dono del cielo".

*************

La cometa che devastò la regione del Chiemsee è paragonabile con quella che nel 1908 distrusse un'ampia zona della Siberia, la Tunguska, per fortuna allora - come oggi - scarsamente popolata. L'asteroide o frammento di cometa dell'altopiano siberiano ("Tunguska" è più propriamente il nome di un affluente dello Yenisej) era fatto in prevalenza di ghiacci e polveri ed esplose per l’attrito con l’atmosfera ad alcuni chilometri d’altezza, prima di raggiungere il suolo, liberando un’energia paragonabile a un migliaio di bombe atomiche di tipo Hiroshima. Risultato: 2000 km quadrati di foresta bruciata e devastata, migliaia di animali abbattuti e, stando alle testimonianze locali, cacciatori e abitanti di povere capanne feriti e ustionati. I fenomeni luminosi causati dalla cometa della Tunguska vennero percepiti entro un raggio di 600-700 km; quelli acustici furono uditi fino a 1000 km di distanza.

La cometa che precipitò sulla Germania meridionale all'epoca degli antichi Romani (ca. 200 a.C.) avrebbe potuto scatenare un'energia 5 mila volte più potente della bomba atomica. La spedizione guidata da Kord Ernston, dell'Università di Würzburg, è pervenuta al risultato che i crateri scoperti nei pressi del Chiemsee sono stati causati dai frammenti della cometa, disgregatasi nell'atmosfera terrestre.
Le monete e gli altri manufatti celtici rinvenuti sembrano essere state fortemente riscaldati su un solo lato. Gli anelli degli alberi mostrano, attorno al 207 a.C. un rallentamento della crescita del tronco, che potrebbe essere causato da un raffreddamento della temperatura dovuto alle polveri sollevate in atmosfera dall'impatto.
Nella zona sono stati trovati oltre 36 crateri, il più grande dei quali è stato riempito nel corso dei secoli dalla pioggia ed è diventato un altro lago, il Tüttensee.
Secondo gli scienziati, si sarebbe trattata di una cometa a bassa densità di circa un chilometro di diametro e disintegratasi a circa 80 chilometri di altezza. L'impatto è avvenuto a circa 4000 km/H, rilasciando energia per 106 milioni di tonnellate di TNT. (La bomba che distrusse Hiroshima sprigionò un'energia equivalente a circa 20 000 tonnellate di TNT.)
“La foresta prese immediatamente ad ardere, bruciando fino a che l’onda d’impatto non soffocò la conflagrazione” hanno dichiarato gli esperti. “La polvere fu poi soffiata nella stratosfera e probabilmente trasportata attorno al globo… La regione deve essere stata devastata per secoli.”

*************

Autori come Plinio celebrano la qualità del Ferrum noricum. Originariamente popolato da genti illiriche, il Norico (regione corrispondente non solo alla Baviera meridionale, ma anche all'attuale Austria) venne poi invaso appunto dai Celti. Divenne protettorato romano alla fine del II secolo a.C., e nel 15 a.C. la romanizzazione era talmente avanzata che l'intera regione poté essere annessa in maniera incruenta.
Le più antiche spade dei Norici non avevano niente di più né di meglio di quelle di tutti gli altri popoli; anzi: Polibio narra della loro cattiva qualità (erano di ferro dolce). Pittore, Diodoro ed altri riferiscono pressappoco la stessa cosa. Dopo il disastro cosmico, quando i Celti tornarono nella regione del Chiemsee, vi riscontrarono un paesaggio diverso (vi furono anche mutazioni climatiche non indifferenti), ma lì trovarono anche "il ferro degli dèi". A questo punto i loro fabbri mostrarono una sorprendente padronanza della lavorazione dell'acciaio, che apparentemente richiederebbe delle conoscenze scientifiche di gran lunga superiori a quelle della loro epoca...

venerdì, marzo 13, 2009

Arrestati presunti burloni dopo la strage in Germania

Il massacro nella scuola di Winnenden, presso Stoccarda (leggi l'articolo) ha scatenato una vera e propria valanga di imitatori in tutta la Germania e non solo. La polizia tedesca ha arrestato due ragazzi e ha dovuto chiudere per precauzione un istituto scolastico dopo aver ricevuto informazioni circa "avvertimenti" apparsi in vari forum e chatrooms.

Ma sembra che si trattasse di stupidi scherzi.


Il server che ospita la chatroom in cui il killer presumibilmente ha preannunciato la carneficina è stato momentaneamente chiuso dalle autorità. Io però vi ho ugualmente trovato lo screenshot incriminato, che reca la data della notte prima della strage: 

http://www.francobrain.com/killer-chat.jpg (clicca per vedere l'immagine).

Si tratta di una semplice contraffazione? Il "Bernd" (ovvero "Anonimo") in questione scrive:

"Tutti mi prendono in giro perché ignorano ciò di cui sono capace. Posseggo un sacco di armi... Vedrete, domani... ricordatevi questo nome: Winnenden. Ma non avvisate la polizia, sto solo scherzando..."


▒ ░▒▒▒▒▒▒░ ░▒▒▒▒▒▒▒▒░ ▒

E, apparentemente, una nuova burla, o "hoax", è apparsa sul sito 4chan, "the largest English imageboard on the web":

http://www.francobrain.com/hoax-file.jpg (clicca per vedere l'immagine).

In questo caso si tratta di un forum in inglese in cui l'"Anonymous" dichiara, un giorno prima della strage di Winnenden:

"Domani ucciderò alcuni finocchi della mia scuola. Rizzate le orecchie quando i telegiornali annunceranno notizie dalla Germania. I promise win - Vi prometto un trionfo."

▒░▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒░▒

E' praticamente impossibile controllare tutto quello che accade sul web. La polizia tedesca sarebbe lieta se spifferassi loro le cose che tra ieri e oggi ho letto in certe chatrooms, dove si parla in tono offensivo delle povere vittime di Winninden e si elogia l'atto pazzesco compiuto da Tim Kretschmer. Ma la cosa più importante è che ho scoperto questa caotica chat (sempre in tedesco e sempre sul server "incriminato") che risale a poco dopo il massacro. Probabilmente uno dei "Bernd" (="Anonymous") che vi intervengono non è il medesimo che ha chattato con Tim la notte prima del suo pluriomicidio; tuttavia, nel messaggio numero 486315  si legge qualcosa di interessante: "Lo screenshot della chat è autentico, e ieri un paio di 'Bernd' (anch'io) hanno potuto leggere le parole originali di quel ragazzo. Solo che abbiamo creduto che fosse un troll, uno scherzo, e inoltre era già ora di andare a nanna...." E nel numero 487139 un fotoreporter (che ho facilmente individuto in Markus Hannich) chiede se ciò è vero e, se sì, di contattarlo al suo numero di telefono o di scrivergli una mail. Ma i partecipanti alla chat lo hanno irriso, credendo fosse un agente undercover

▒░▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒░▒

I burloni arrestati


Nella Bassa Sassonia la polizia ha arrestato un 21enne che in una chatroom aveva dichiarato di voler commettere un crimine simile a quello di Winnenden. "Ho una pistola e ucciderò tutti." Il ragazzo, pur se dopo si è  scusato dicendo che la sua voleva essere una presa in giro, è stato processato per direttissima. A casa sua non sono state trovate armi. 

Anche in Francia e in Svezia ci sono stati due arresti. 


La scuola precauzionalmente chiusa in Germania si trova a Ilsfeld, dove il capo della polizia ha un nome italiano (Roberto Monaci); la perquisizione non ha però portato alcun risultato. 


I responsabili del presunto "hoax" avente per oggetto l'intervento in chat di Tim Kretschmer (http://www.francobrain.com/killer-chat.jpg) non sono ancora stati individuati.

mercoledì, marzo 11, 2009

La strage nel liceo presso Stoccarda

In segno di lutto, le emittenti tedesche ARD e ZDF sospendono per stasera i programmi di intrattenimento. Di nuovo un atto di follia sanguinaria, di nuovo sono morti diversi ragazzi all'interno di una scuola.



Non si è trattato di un raptus


Tim K., 17 anni, figlio di un imprenditore di successo, si reca nella sua ex scuola "Albertville" a Winnenden, vicino Stoccarda, e stermina a colpi d'arma da fuoco nove studenti e tre insegnanti. Poi, durante la fuga, spara a due passanti, uccidendone uno. Si infila in una concessionaria della Volkswagen e lì uccide un impiegato e un cliente. Infine viene ferito dalla polizia, e a questo punto decide di togliersi la vita.

Le armi che aveva con sé appartenevano al padre.


Non è stato un raptus: per come il ragazzo ha agito, il suo sembra un crimine pianificato. Un crimine probabilmente già vissuto nella propria fantasia più e più volte. Tim K. era un appassionato di videogiochi.


Questo crimine assurdo richiama alla memoria quello avvenuto a Erfurt (Est della Germania) nel 2002. Allora, un ex scolaro di un ginnasio uccise 16 persone prima di suicidarsi.


 La Realschule di Winninden, a 40 km. da Stoccarda. La scuola ("Albertville") è intitolata alla città francese gemellata.


Raptus-e-non: ecco i precedenti




11 giugno 1964 - Germania: A Volkhoven (presso Colonia) un veterano della Wehrmacht, invalido, aziona un lanciafiamme da una finestra di una scuola elementare e poi con una lancia uccide due maestre. Otto dei ventotto bambini gravemente feriti moriranno. Il folle si suiciderà con il veleno.


1 agosto 1966 - U.S.A.: Nell'università del Texas un cecchino spara ai passanti, arroccato per svariate ore su una torre del campus. Quattordici i morti. 


3 giugno 1983 - Germania: In una scuola di Eppstein-Vockenhausen (Assia) un immigrato cecoslovacco di 34 anni uccide a colpi di arma da fuoco due ragazze di dodici anni, un ragazzo di undici, un insegnante e un poliziotto. Poi si suicida. Un altro insegnante sopravvive nonostante le gravi ferite.


18 luglio 1984 - U.S.A.: In un fast-food di San Diego (California) un 41enne compie una strage uccidendo ventuno persone. Verrà poi eliminato dalla polizia. 


6 dicembre 1989 - Canada: Al Politecnico di Montréal un certo Marc Lepine, di 25 anni, uccide quattordici donne e ne ferisce altre tredici prima di togliersi la vita. In una lettera, Lepine spiega di odiare le donne, soprattutto le femministe: "Mi hanno rovinato la vita".


16 ottobre 1991 - U.S.A.: A Killeen (Texas) un uomo uccide ventitré persone che si trovavano in una caffetteria. Poi si suicida. 


23 e 24 settembre 1995 - Francia: A Toulon uno scolaro di 16 anni uccide tredici persone e poi se stesso. Le sue prime vittime (nella sera del 23 settembre) sono il padrigno, il fratellastro e la madre. Il mattino dopo completa la strage a pochi chilometri di distanza.


13 marzo 1996 - Scozia: Nella palestra di una scuola di Dunblane un uomo uccide sedici bambini della prima elementare e la loro maestra, prima di commettere suicidio.


28 e 29 aprile 1996 - Australia: Nell'ex colonia penale di Port Arthur, in Tasmania, trentacinque persone - tra le quali molti bambini - cadono vittima di un folle. Armato di un fucile a ripetizione, l'uomo dapprima fa una carneficina tra i clienti di un caffé e poi continua la sua opera sull'altro lato della strada.


22 maggio 1997 - Brasile: Nel Nord-Est del Brasile, un ex soldato uccide moglie e suocera e continua la strage sterminando quindici passanti. Il motivo: le voci sulla sua presunta omosessualità.


24 marzo 1998 - U.S.A.: A Jonesboro (Arkansas), due scolari - 11 e 13 anni - azionano l'allarme antincendio e, appostati a una certa distanza, sparano sui fuggitivi. Nella gragnuola di proiettili muoiono quattro ragazze e un'insegnante.


20 aprile  1999 - U.S.A.: Due giovani armati di pistole e di bombe fatte in casa aprono il fuoco nella loro ex scuola, il liceo di Columbine in Colorado. Muoiono dodici studenti e un professore; ventiquattro i feriti. I due (Eric Harris e Dylan Klebold) si suicidano.


9 novembre 1999 - Germania: A Meissen (Sassonia) un liceale 15enne entra mascherato in una classe e accoltella la sua insegnante. Aveva già preannunciato la sua bravata e viene prontamente arrestato.


16 marzo 2000 - Germania: In un collegio di Brannenburg (Baviera) un 16enne, espulso dall'istituto il giorno precedente, spara al direttore e ferisce gravemente se stesso. Il direttore morirà sei giorni dopo per le ferite alla testa.


8 giugno 2001 - Giappone: Uno squilibrato uccide otto bambini a coltellate in una scuola elementare di Osaka. Altri venti scolari vengono feriti in parte gravemente.


26 settembre 2001 - Svizzera: A Zug, un folle entra nel parlamento cantonale e uccide quattordici persone prima di uccidersi. 


19 febbraio 2002 - Germania: A Eching, vicino Monaco di Baviera, un simpatizzante neonazista di 22 anni irrompe nei locali della ditta per la quale aveva lavorato e uccide due persone, poi va a Freising, nell'istituto professionale che aveva frequentato per qualche anno, uccide il direttore e ferisce altre due persone. Quindi si suicida. Era armato con due pistole, una bomba a mano e tre altri ordigni esplosivi.


27 marzo 2002 - Francia: A Nanterre, presso Parigi, sono otto le vittime del raptus di follia di un uomo, che dopo si getterà da una finestra al quarto piano della centrale di polizia.

 

26 aprile 2002 - Germania: In un liceo di Erfurt, un ex allievo di 19 anni espulso dalla scuola, armato di pistola e pumpgun, spara contro tutti gli insegnanti che incontra sul suo cammino uccidendone dodici e in più una segretaria, due studentesse e un agente di polizia. Quindi si suicida.


2 luglio 2003 - Germania: Uno studente di 16 anni di Coburg (Franconia) apre il fuoco durante una lezione. Manca la sua insegnante 41enne ma riesce a ferire la psicologa della scuola. Poi si uccide.


26 novembre 2004 - Cina: Otto adolescenti restano uccisi e quattro feriti nel dormitorio di un liceo a Ruzhou.


21 marzo 2005 - U.S.A.: Cinque studenti e quattro adulti muoiono sotto i colpi di un adolescente di 16 anni che attacca una scuola e poi si suicida a Red Lake, nel Minnesota.


2 ottobre 2006 - U.S.A.: La follia omicida si scatena in una scuola amish di Nickels Mine in Pennsylvania: un maniaco molestatore si barrica nell'edificio, uccide cinque bambine, ne ferisce gravemente sei e poi si toglie la vita.


14 settembre 2006 - Canada: Al Dawson College di Montréal un 25enne (lungo mantello nero e taglio di capelli alla irochese) spara alla cieca uccidendo una ragazza 18enne e ferendo altre venti persone, sei delle quali in maniera grave. Poi viene ucciso dalla polizia.


20 novembre 2006 - Germania: A Emsdetten (Vestfalia) un 18enne entra nella sua ex scuola e inizia a sparare, ferendo trentasette persone. Poi punta uno dei suoi fucili su di sé e preme il grilletto. Oltre ai fucili, il suo armamentario comprendeva bombe fumogene e trappole esplosive.


12 febbraio 2007 - Salt Lake City e Philadelphia, U.S.A.: 10 vittime, questo il risultato di due raptus di follia. Cinque persone muoiono in un centro commerciale della capitale dello Utah sotto gli spari di un pazzo, che viene infine ucciso dalla polizia. A Philadelphia un altro uomo armato, in preda a rabbia cieca, uccide tre partecipanti di una conferenza finanziaria, prima di suicidarsi.


16 aprile 2007 - U.S.A.: Lo studente coreano Cho Seung-Hui dapprima uccide due compagni in dormitorio, quindi registra su CD-ROM un "testamento" che invia alla NBC. Infine fa una strage nel campus della Virginia Tech (a Blacksburg). In totale le vittime sono trantatré, quattordici i feriti.


7 novembre 2007 - Finlandia: In un liceo di Jokela, un ragazzo di 18 anni estrae una pistola durante la lezione e uccide otto persone. Poi si suicida sparandosi in testa.


14 febbraio 2008 - U.S.A.: Un giovane apre il fuoco nel campus di un'università dell'Illinois. Il bilancio: cinque morti e una quindicina di feriti. Il sesto morto è lui stesso (suicidio).


23 settembre 2008 - Finlandia: In un istituto professionale di Kauhajoki, uno studente di 22 anni, con passamontagna e vestito di nero, irrompe in classe lanciando una bottiglia incendiaria e sparando ai compagni. Perdono la vita nove studenti e un professore. Il giorno prima aveva pubblicato su YouTube un video che lo ritraeva mentre sparava colpi di pistola.


23 gennaio 2009 - Belgio: Un ventenne di nazionalità belga uccide, in un asilo infantile di Dendermonde, due bambini e una maestra giardiniera. Due altre maestre e dieci bambini vengono feriti in parte gravemente.


11 marzo 2009 - U.S.A.: A Samson (al confine tra l'Alabama e la Florida) Michael McLandon, 27 anni, uccide la madre bruciandole la casa e poi inizia la carneficina vera e propria sparando alle persone che incontra sulla sua strada. Tra le vittime ci sono - oltre alla madre - i nonni, uno zio e una zia. La sua folle corsa si arresta nella Reliable Metal Products (fabbrica da cui è stato licenziato), alle porte di Geneva, dove ferisce il capo della polizia locale prima di entrare nello stabilimento e riservarsi per sé l'ultimo colpo.


11 marzo 2009 - Germania: E' di sedici morti il bilancio finale dell'assalto a un istituto scolastico di Winnenden (Baden-Württemberg / Svevia) compiuto da un ex studente di 17 anni, ivi diplomatosi nel 2008. Tim K. viene descritto dai conoscenti come "un ragazzo senza particolari difetti né qualità".

martedì, marzo 10, 2009

Spese 6000 sterline per il logo del G20

[Fonte: The Italy Dispatch]

I ministri britannici sono stati aspramente criticati per le spese del summit londinese del 2 aprile. Il conto finale del G20 potrebbe ammontare a decine e decine di milioni di sterline.


E' troppo, assurdamente troppo: mentre le famiglie britanniche sono costrette a stringere la cinghia, il loro governo sciupa un mucchio di soldi per ospitare i leader mondiali che dovrebbero decidere di come risolvere la crisi economica.



Greg Hands, ministro del Tesoro del governo-ombra, ha dichiarato: "Chi ci governa dovrebbe dare il buon esempio. 6.000 sterline soltanto per il logo del summit sono decisamente una spesa eccessiva. E i costi totali crescono di giorno in giorno..."


Il centro di conferenze ExCel, nell'est di Londra, deve essere protetto contro terroristi e dimostranti (già preannunciate azioni del gruppo ambientalista Plane Stupid nella City londinese); sia dal basso (recinzioni, posti di blocco, spiegamenti di forze di polizia e dell'esercito) che dall'alto (elicotteri e aerei della Royal Air Force). Solo per le misure di sicurezza se ne andranno svariati milioni.

Centinaia di migliaia di sterline costerà l'"hospitality", comprendente un servizio navale per le troupe televisive da e attorno ai Royal Docks. 200.000 sterline guadagneranno un coordinatore di progetto e due "event managers" della PA Consulting - la ditta che l'anno scorso fu responsabile di uno scandalo cibernetico dopo aver smarrito i dati di migliaia di pregiudicati.

Più di £ 50.000 sono stati stanziati per pagare due editori della homepage del summit; £ 40.550 (netti) è il compenso per l'agenzia di webdesign Start Creative.


E, a voler credere al Daily Mail, ben 6 milioni di sterline se ne andranno nelle tasche dei soliti loschi "consulenti", chiamati ad aiutare il governo nell'organizzazione del G20. 


  Mark Wallace, uno dei direttori dell'associazione TaxPayers' Alliance,, che lotta per un fisco meno vorace, dice: "E' da irresponsabili spendere migliaia di sterline per semplici orpelli mentre il mondo - letteralmente - boccheggia a causa della recessione. Non dimentichiamo che questi soldi sono dei contribuenti..."


Il motto del summit del 2 aprile sarà: "stabilità, crescita, posti di lavoro".  Nel nuovo gioco finanziario, lo Stato ricoprirà un ruolo più rilevante che in passato. Nicolas Sarkozy parla di un meeting per "ricostruire il capitalismo" e il nostro Giulio Tremonti vuole una nuova regolamentazione del mercato, cosicché nasca "un nuovo ordine mondiale".


Link attinente: The New World Order (NWO)





lunedì, marzo 09, 2009

Gemellaggio Ponte di Legno - Ponte di Messina

Nel Nord le aziende chiudono una dopo l'altra per mancanza di commesse e di credito. La cassa integrazione aumenta. Tra poco precari e cassintegrati divideranno lo stesso destino. Non avranno paracaduti sociali perchè i soldi della cassa integrazione stanno per finire. Potranno però emigrare in cerca di lavoro in Sicilia per il Ponte sullo Stretto di stampo federalista. Costo della Grande Opera Inutile: 6,1 miliardi di euro. Un Ponte leghista di lotta e di governo. Indovinate chi lo pagherà.



[continua a leggere sul blog di Beppe Grillo]



Il nuovo Re d'Italia vuole costruire il Ponte di Messina incurante dei pericoli sismici, dei danni all'ecosistema, della devastazione ambientale, degli accaparramenti degli appalti da parte della mafia, nonché dei reali e prioritari bisogni delle masse delle due regioni interessate.

domenica, marzo 08, 2009

Philip J Farmer

 (1918-2009)



Orazione funebre


"C'era una volta un demiurgo.

Un creatore di universi.

Questo dio forgiava persone e non-persone collegate non soltanto tra di loro, laggiù su mondi distanti, ma anche con noi, meri mortali di un pianeta periferico.

Tale connessione rappresentava per noi il veicolo, la motivazione e il coraggio per raggiungere diversi gradi di illuminazione, oltre a quegli scopi che sarebbero rimasti utopici senza l'aiuto del demiurgo.

Il 25 febbraio 2009 (tempo terrestre), il demiurgo se ne è andato, e a noi rimane un vacuum cosmico. Naturalmente sapevamo bene che anche lui non era eterno, ma la notizia della sua scomparsa ci ha lasciati ugualmente atterriti. Senza la sua fantasia e la sua abilità nel fabbricare nuovi cosmi, la nostra vita è più povera. 

Ma forse possiamo diventare tutti come lui. E' questo l'ultimo, meraviglioso regalo che ci ha fatto Philip José Farmer."


 Nato a North Terre Haute, Indiana, da famiglia benestante, Farmer aveva sangue spagnolo e cherokee. Da bambino, oppresso dal puritanesimo dei genitori, si rifugiò nelle letture avventurose e fantastiche, che in seguito avrebbe rielaborato in molti suoi romanzi (fortunate rivisitazioni di Jules Verne ed Edgar R. Burroughs, del personaggio Sherlock Holmes e del mito di Dracula).

Non furono facili i suoi inizi di scrittore, ma quando finalmente gli venne pubblicato il racconto lungo The Lovers (storia d'amore tra un terrestre e una creatura aliena), iniziò per lui una lunga e felice carriera, anche se non ebbe mai il successo di cui godettero invece molti colleghi meno dotati. Le caratteristiche delle sue storie? "Astounding situations", ovvero situazioni sorprendenti (Astounding stories era il nome di una celebre rivista di SF), con una punta di sano umorismo e generosi sprazzi di erotismo.

Vastissima la sua bibliografia. Oltre ai numerosi racconti (le short stories furono la sua specialità), di Farmer vanno segnalati i romanzi del ciclo dei Fabbricanti di Universi e del ciclo del Mondo del Fiume. Uno dei suoi libri più significativi, formidabile riscrittura del Giro del mondo in 80 giorni, è The Other Log of Phileas Fogg (Il diario segreto di Phileas Fogg, Urania 1990).


 


Un collezionista di premi


Philip José Farmer vinse il suo primo Hugo nel 1953 nella categoria "Best New Writer" con The Lovers;  altri due gli vennero assegnati per il miglior romanzo breve ("Best Novella": Riders of the Purple Wage, 1968) e per il miglior romanzo ("Best Novel": To Your Scattered Bodies Go, 1972). Nel 2001, l'Associazione Americana degli Scrittori di Fantascienza e di Fantasy - SFWA - lo nominò Gran Maestro. Tra le altre sue onorificenze spiccano il First Fandom Award e il Forry Award (ambedue nel 2003). Poco prima della sua morte, il suo nome è stato incluso nella Top 15 Sci-Fi Authors of All-Time.


▒░▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒░▒


      The Official Philip José Farmer Home Page


▒░▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒▒▒░▒▒▒▒▒▒░▒


Alcuni dei libri più noti di Philip J. Farmer:


Strange Relations, 1960 (Relazioni aliene; racconti)

The Maker of Universes, 1965 (Il fabbricante di universi)

A Feast Unknown, 1969 (Festa di morte)

To Your Scattered Bodies Go, 1971 (Il fiume della vita)

The Other Log of Phileas Fogg, 1973 (Il diario segreto di Phileas Fogg) 

Venus on the Half-Shell, 1974 (con lo pseudonimo "vonnegutiano" di Kilgore Trout) (Venere sulla conchiglia)

Jesus on Mars, 1978 (Cristo marziano)

Two Hawk from Earth, 1979 (Roger Two Hawk)

The Lovers, 1979 (Gli amanti di Siddo [la celebre novellatrasformata in romanzo])

Dark Is the Sun, 1979 (Il sole nero)

The Unreasoning Mask, 1984 (Il distruttore)

The Grand Adventure, 1984 (La grande avventura)

The Gods of Riverworld, 1984 (Gli dei del Fiume)       

Dayworld, 1985 (Il sistema Dayworld)



sabato, marzo 07, 2009

I ratti abbandonano la nave

Gli americani vanno a caccia di una seconda Terra

La NASA ha lanciato nello spazio il telescopio Keplero, che darà la caccia a pianeti simili alla Terra e dunque "vivibili". La missione durerà 4 anni.
Secondo gli scienziati, nella sola Via Lattea potrebbero esserci migliaia di mondi con condizioni di vita simili a quelle che vigono sul nostro.

terra2

L'ente spaziale americano sembra mostrare una certa urgenza nel voler individuare una Terra-bis. Forse sono venuti a conoscenza dell’inesorabile orbita di avvicinamento di una cometa da impatto cosmico? E’ notizia di questi giorni che un asteroide di 40 mt ci ha sfiorati. Fonte: Corriere della sera. Per chi volesse avere un’idea di cosa vorrebbe dire un crash con un “sasso” di tali dimensioni può osservare le foto del Meteor Crater in Arizona, scavato da un corpo vagante di analoga grandezza.
E da notare che soltanto il satellite SOHO ha scoperto negli ultimi 10 anni oltre 1.600 comete!

chernobyl-1

Ma ovviamente ci sono anche altri motivi per cercare di mettersi in salvo: i nostri continenti si poggiano su piattaforme che "scivolano" al di sopra di un fiume di fuoco, e da qui i movimenti tellurici; a quando il prossimo immane terremoto? E poi: il campo magnetico può variare o addirittura sparire del tutto se il nucleo centrale della Terra muta la sua rotazione o si ferma completamente (è già successo in passato). Inoltre c'è il clima che, con la distruzione a quanto pare tutt'altro che parziale dello strato di ozono, ci sta portando verso la catastrofe (scioglimento delle cappe polari; alcune zone diverranno desertiche, altre saranno coperte dal ghiaccio...). Fanno paura le macchie solari, che bisogna sempre tenere d'occhio; se il sole è più vecchio di quel che pensiamo, la fine è veramente prossima: tutti i pianeti del nostro sistema precipiteranno verso la "stella mattutina". E, ancora, i vari pericoli "domestici", quelli di guerre batteriologiche, di contaminazioni radioattive (dove accadrà la prossima Chernobyl? In Italia?), le epidemie a causa di microorganismi letali sempre più resistenti, ecc.
Probabile, anzi probabilissimo, che i potenti vogliano al più presto abbandonare la nave che affonda.

thedayaftertomorrow  
 
La missione Keplero mira soprattutto a scoprire i pianeti orbitanti attorno a stelle nelle costellazioni del Cigno e della Lira. Soltanto in quei paraggi ce ne sono migliaia...

materia-oscura

mercoledì, marzo 04, 2009

Armati di clava vinceremo...

Se si va sul canale di Youtube del "Governo Berlusconi", si scoprirà che sono disattivate le opzioni per inserire commenti e per aggiudicare un voto. Ciò non può stupire, pensando a quanti "vaffa", "incompetenti!" e "andate a zappare!" si beccherebbero questi video...

Lo stesso sito Governoberlusconi.it offre ben scarsa interattività. In Mediaset peraltro ridono quando sentono che il Web sta prevalendo sul broadcasting tradizionale, e investono pochissimo su Internet (il contrario di quello che hanno fatto all'estero la BBC e tutti i grandi editori, Rupert Murdoch in primis). Per sua stessa ammissione, Berlusconi è "un vecchio signore che scrive ancora con la penna" e non conosce Internet, rimanendo affezionato alla vecchia tivù; e il suo entourage si comporta di conseguenza. Tutti i siti di e attorno al cosiddetto Popolo delle Libertà sono lontanissimi dai modelli più avanzati di Web 2.0 e, contro la valanga di denigrazioni di uomini politici e programmi governativi, questo partito sembra affidarsi ad alcuni maldestri "controllori della rete" che, sui vari blog e aggregatori di blog (oknotizie.alice.it, http://www.wikio.it/, ecc.), ribattono alle critiche con frasi intelligenti come "state zitti sporchi comunisti!" e "perchè non volete capire voi del pd (Partiti Definitivamente) e sinistra radicale giustizialista che le elezioni non si vincono insultando continuativamente Berlusconi!". Senza un minimo accenno di logica e fondatezza. Dunque: alla Ragione oppongono lo spam.

Intanto ha fatto flop "Ovopedia", progetto voluto dal premier in persona e che doveva diventare un sito in cui "riscrivere la Storia" (ovviamente secondo i parametri propri della più becera reazione; volevano persino revisionare - in meglio - le figure di Hitler e di Mussolini...). La chiusura di "Ovopedia" ha significato il licenziamento di quasi 700 persone che erano state chiamate a realizzarla. E dire che lo stesso Mago di Arcore ha sempre spergiurato: "Io non licenzio mai nessuno!" 

E, mentre da una parte si registrano fallimenti, dall'altra i siti di Beppe Grillo e Antonio Di Pietro, grazie alle loro scomode verità e alla loro fisiologia - che permette a ciascuno di esprimere la propria opinione -, diventano vere e proprie tavole rotonde dell'Italia intera, non soltanto dell'Italia di sinistra.

martedì, marzo 03, 2009

Wuthering Heights


Chiarastella in "Wuthering Heights"



La versione del soprano neozelandese Hayley Westenra



Questa è l'olandese Nanda (NandaMusic)



... e la divina Kate Bush


Out on the wiley, windy moors
Wed roll and fall in green.
You had a temper like my jealousy:
Too hot, too greedy.
How could you leave me,
When I needed to possess you?
I hated you. I loved you, too.

Bad dreams in the night.
They told me I was going to lose the fight,
Leave behind my wuthering, wuthering
Wuthering heights.

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh, it gets dark! it gets lonely,
On the other side from you.
I pine a lot. I find the lot
Falls through without you.
Im coming back, love.
Cruel heathcliff, my one dream,
My only master.

Too long I roam in the night.
Im coming back to his side, to put it right.
Im coming home to wuthering, wuthering,
Wuthering heights,

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh! let me have it.
Let me grab your soul away.
Ooh! let me have it.
Let me grab your soul away.
You know its me -- Cathy!

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, its me -- Cathy.
Come home. Im so cold!