giovedì, agosto 21, 2008

Risate sulla pista del Nido d'Uccello


Al "Bird's Nest" di Pechino quest'oggi alcuni atleti ci hanno fatto proprio sbellicare. Stiamo parlando dei quartetti maschili e femminili delle staffette di Italia e U.S.A., due nazioni strettamente alleate - anche quando si tratta di improvvisare uno spettacolo comico.

E' stata ancora una volta una giornata d'atletica favorevole alla Giamaica. Anche perché i velocisti statunitensi hanno un rapporto a dir poco freudiano con il testimone (lo hanno dimostrato già in passato). L'ultima frazionista stelle-e-strisce è addirittura tornata indietro a raccoglierlo, rimettendosi a correre e arrivando, ovviamente, ultima. Il tutto mentre sugli schermi comparivano i volti disperati delle sue compagne.

Tra gli uomini, è stato Tyson Gay il Grande Imbranato. Proprio lui, l'uomo che doveva insidiare il recordman giamaicano Usain Bolt. Gay e Patton non sono riusciti a coordinarsi nel passaggio del testimone che, nell'evidente sconforto dei due atleti, è caduto a terra. La squalifica è inevitabilmente scattata.




E gli Azzurri?

La staffetta maschile 4x100 è stata squalificata dai giudici insieme alla Gran Bretagna (a beneficiarne è stata la Cina), ma comunque sarebbe stata fuori dalla finale con il tempo di 39"12. Le polemiche da parte degli staffettisti azzurri sono proseguite ai microfoni della Rai, con Simone Collio che ha attaccato duramente la Federazione Italiana di Atletica Leggera: "Abbiamo sbagliato e ci prendiamo tutte le nostre responsabilità" ha detto il velocista azzurro, "ma non è tutta colpa nostra. Dai mondiali di Parigi in poi, abbiamo cambiato sei volte il quartetto. Vengono prese decisioni che a mio avviso non sono corrette. E noi non capiamo perché. Così non si va da nessuna parte."


Da nessuna parte sono andate anche le nostre "campionesse", che in quanto a imbranataggine cercano il loro pari tra tutte le squadre del mondo. Quattro cambi sbagliati su quattro... Incredibile ma vero.


Dopo le risate fatte ieri sera grazie all'Italia del calcio (ri-debutto del "genio degli allenatori", quel Lippi che ci ha fatto vincere un mondiale con 10 difensori e 1 attaccante), 2-2 contro la "fortissima" Austria, non credevamo di poter ridere allo stesso modo pure oggi...

Lo sport, quando vuole, fa proprio bene alla salute!

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